Le dimissioni di Brendan Eich, storico inventore di una delle lingue “universali” del web – lo JavaScript – si possono tranquillamente raccontare con due numeri: undici e mille.

11. Eich è stato l’amministratore delegato di Mozilla, la società che sviluppa Firefox, per undici giorni: dal 24 marzo al 3 aprile. Il Ceo di una delle più popolari web-farm del mondo si è dovuto dimettere per le sue posizioni a favore del “sì” al referendum della California per vietare i matrimoni gay (la Proposition 8).

1000. Mille sono i dollari che Eich ha donato alla campagna a favore della Prop8, come racconta il Los Angeles Times. Motivo per cui i sostenitori dei diritti dei gay hanno deciso di boicottare in massa Mozilla e in particolar modo Firefox, il principale competitor open source di Chrome e Internet Explorer.

Eich aveva rassicurato il rispetto dei valori di inclusione dell’azienda dichiarando che le sue idee non erano “rilevanti” per la sua posizione lavorativa. Non è servito. I sostenitori dei diritti dei gay, ma non solo, si sono mobilitati: tra loro anche Hampton Catlin, lo sviluppatore di Wikipedia mobile e numerosi utenti di OkCupid, un noto sito di appuntamenti online che ha proposto il boicottaggio di Firefox. Mozilla, alla fine non ha retto e ha deciso di far dimettere il suo Ceo.

La comunità LGBT esulta e riaccende i browser, mentre il direttore esecutivo di Mozilla sostiene “l’umanità” dimostrata dall’azienda “nel bene e nel male”. Ma resta una domanda: nell’industria della tecnologia e pure nella tanta osannata Silicon Valley si può essere conservatori? In generale: le opinioni personali possono influire sul lavoro?

Mentre Andrew Sullivan scrive un post al vetriolo a favore di Eich dal titolo “La persecuzione dell’eretico”, altri evidenziano un paradosso: l’open source web si sarebbe chiuso a “quelli che stanno dalla parte sbagliata della storia”. Taglia corto Slate che consiglia: “Se sei contro i matrimoni gay sarai un cattivo amministratore delegato”. Ma è davvero così? Se un’azienda ti sceglie per le tue idee e le scelte che hai finora fatto, è auspicabile che queste scelte, queste idee, vengano trasferite nel tuo lavoro. Perché, dunque, il caso di Brendan Eich sarebbe diverso?