L’Italia sta diventando terra di conquista dei fondi di investimento estero: nel mirino di Usa, Arabia e Cina ci sono banche, industria manifatturiera, moda e turismo. L’ultima mossa della Banca centrale di Pechino è stata l’investimento di 2,1 miliardi di euro per comprare il 2 per cento di Eni ed Enel. La più grande società di investimenti del mondo, l’americana BlackRock, ha annunciato il suo ingresso anche nel Banco Popolare con l’1,8 per cento, dopo aver già investito in Unicredit (5%), Intesa Sanpaolo (5%) e Montepaschi di Siena (8,5%). Vendere l’Italia fa bene alla nostra economia, però, ecco… magari non tutta.
Terra di conquista
Scritto da: Giacomo
Onestamente non ho ancora capito cosa farò da grande, al momento mi occupo con un certo successo di marketing digitale e social media per campagne elettorali ed eventi turistici locali e di nicchia; di amare il calcio discretamente - se 0 è tanto e 1 vale immensamente, io vado di peso per il 6½ -, di essere juventino, e, a rischio querela quando dico che i Led Zeppelin sono stati la miglior rock band del millennio. Ho scritto anche qualche libro, li trovate tutti sullo shop, quel pulsantino in alto a destra vicino al logo.
Quasi dimenticavo: il mio nome completo è Giacomo Lagona, ma solo perché so che ci tenete.
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